martedì 4 luglio 2017

Cantina di Venosa e Riso primavera al forno

Una tra le più rinomate aziende vinicole del mezzogiorno è la CANTINA di VENOSA, azienda dell'omonima situata nell'omonima città lucana.
 La Cantina di Venosa  fu costituita nel 1957 da  27 soci promotori,la volontà, la costanza, la capacità di aggregazione di questo gruppo di viticoltori ha fatto si che oggi la Cantina abbia 500 soci.L'azienda è dislocata su  una superficie di 900 ettari circa,la maggior parte nel Comune di Venosa che è il maggior produttore di uva Aglianico della zona del Vulture.Gli impianti di cui dispone sono all'avanguardia, ma tecnica,amore e cura nella coltivazione e produzione sono quelli della tradizione.Un'attenta e meticolosa gestione dei soci segue tutte le operazioni di vendemmia,iniziando dalla selezione delle uve migliori,le successive  fasi di macerazione e fermentazione,l'affinamento in botte e l'imbottigliamento.
La punta di Diamante dell'Azienda è l'Aglianico del Vulture DOC,un vino che ha oltre 2000 anni di storia e che rappresenta il connubio perfetto tra la ricca ed equilibrata composizione del terreno di origine vulcanica (Vulture è appunto il vulcano sul cui suolo viene coltivato il vitigno che lo genera) e la fortunata esposizione climatica delle dolci colline di Venosa.L'Aglianico sarebbe stato introdotto in Italia dai Greci, all'epoca della fondazione di Cuma o poco più tardi, mentre la trasformazione del nome Hellenica in Hellanica e quindi in Aglianico deve farsi risalire alla fine del XV secolo, al tempo del dominio degli Aragona nel Regno di Napoli. Raffinatezza e delicatezza sia nel gusto sia nel profumo contraddistinguono l'uva,che è possibile cogliere nel vitigno coltivato sui terreni collinari del Vulture, requisiti che hanno riconosciuto all'Aglianico del Vulture la Denominazione di Origine Controllata.Un vino pregiato dalle eccellenti doti organolettiche imbottigliato con il nome di Vignali
Un vino rosso prodotto da una selezione delle uve che vengono raccolte a mano e posizionate in casse da 12 - 15 Kg,tutto fatto nelle prime ore del mattino e trasportato immediato  in cantina.Qui' inizia subito la vinificazione in piccoli fermentini  a temperatura controllata da 23° a 26° C. per circa 8 giorni, completamento della fermentazione alcolica e malolattica in serbatoi inox.L'affinamento avviene in botti di rovere da Hl. 25 e 50 cad. per circa 12 mesi ed in bottiglia per almeno 4 mesi.Ne nasce un vino di buona struttura e moderno che presenta:Colore rosso rubino intenso con lievi riflessi granati. Bouquet vinoso con profumo delicato di ribes,moderatamente speziato.Sapore asciutto, sapido e persistente,molto gradevole nella sua armonia.Si sposa bene con arrosti, primi piatti tipici della cucina mediterranea, cacciagione e formaggi stagionati.Si suggerisce di servire a 16° - 18°C.Gradazione alcolica 14%VOL

Altro vino prodotto dall'azienda sempre con l'uva Aglianico è il Terre di Orazio Rose'
Il metodo di vendemmia è lo stesso del Vignali,ma la vinificazione prevede pigiatura e diraspatura delle uve, sgrondo e separazione dopo circa 12 ore del mosto fiore,decantazione e fermentazione a temperatura controllata da 15° a 18° C,seguita dall'affinamento che avviene in serbatoi inox ed in bottiglia per almeno un mese.Il risultato è un vino rose' elegante,moderno ed invitante.Bouquet  fruttato intenso con chiari sentori di ciliegia,fragola e lampone.Sapore fresco e di grande equilibrio,dalla netta evoluzione e grandefibra che ben si abbina ad antipasti,minestre,risotti, formaggi freschi e carni bianche.Un ottimo vino da servire a tutto pasto ad una temperatura suggerita  di circa 12° C.Gradazione alcolica 13,5% VOL.

Sempre denominato "Terre di Orazio" è il Dry Muscat
Un vino prodotto con il Moscato,riconosciuto tra i vitigni più storici di tutti e spesso utilizzato per produrre dei vini dolci ed anche spumanti. Il terre di Orazio Dry Muscat è invece prodotto con uno stile completamente diverso ed assai unico dalla inconfondibile personalità che presenta:Colore bianco paglierino brillante con leggeri riflessi dorati.Bouquet aromatico,intenso ed avvolgente.Sapore pieno, fresco e persistente con una gradevole vena acida.Affascinante come vino da meditazione,si abbina benissimo anche a pietanze quali: prosciutto e melone,crostacei e le cucine speziate e piccanti dell'area mediterranea. Si suggerisce di servire a 8° - 10°C.Gradazione alcolica 13,5%VOL.
Un vino dal gusto intenso e delicato,piacevole al palato che ho deciso di accompagnare ad un semplicissimo Riso primavera al forno
Procedimento x 4 persone:Affettate 1/2 cipolla,tagliate 2 carote a julienne e 100gr di prosciutto,in una sola fetta spessa a dadini.Tritate il prezzemolo.
In un tegame con circa 30gr di burro,fate soffriggere la cipolla,una volta che questa si sara' dorata unite 200gr di piselli fini e cuoceteli per circa 10 minuti a fuoco medio aggiungendo se necessario qualche cucchiaio d'acqua.Aggiungete la carota preparata precedentemente e fatele insaporire,aggiungete poi anche il prosciutto a dadini,salate,pepate e mescolate.Lasciate il sugo cosi' pronto da parte e iniziate a lessare il riso (320gr.)in abbondante acqua salata,scolatelo al dente e conditelo con il sugo preparato prima e aggiungete 2 uova precedentemente sbattute con un pizzico di sale e pepe,aggiungete anche il prezzemolo tritato e versate tutto il composto in una pirofila da forno imburrata.Cospargete con parmigiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro,quindi infornate a circa 180° e procedete nella cottura finchè la superficie non risultera' leggermente gratinata e servite.
(Io faccio la cottura in forno per qualche minuto,giusto per continuare la cottura del riso e farlo compattare, ma evito di farlo gratinare altrimenti mia figlia non lo mangia)

Non mi resta che invitarvi a visitare personalmente il sito dell'azienda e a lasciare,se non lo avete ancora fatto, 
un bel like alla pagina facebook

5 commenti:

  1. Che ottimo abbinamento Enza! Devono essere sicuramente dei vini ottimi!

    RispondiElimina
  2. Non conoscevo questa cantina, eppure sono sempre alla ricerca di buoni vini.
    Mi ha colpito l'etichetta dell'aglianico, bella e ben fatta!

    RispondiElimina
  3. Questi vini della Cantina di Venosa e' sicuramente un ottimo vino , si capisce da come ne parli e con che passione viene fatto , non mi dispiacerebbe il Dry Muscat con l' abbinamento del Riso Primavera al forno . Bravissima , Complimenti !!

    RispondiElimina
  4. Sembrano ottimi vini, in casa nostra del buon vino non puo' mai mancare, mio marito ha una cantinetta di cui e' molto geloso. Quel riso primavera al forno e' favoloso!

    RispondiElimina
  5. ottimo vino sicuramente,così come la tua recensione e l'abbinamento culinario che hai fatto! unica ed originale!

    RispondiElimina